Perché ti sei svegliato/a stamattina?

Vale la pena porsi questa domanda. Perché vi siete presi/e la briga di alzarvi dal letto stamattina? Cosa vi ha fatto venir voglia di lasciare quel nido caldo e accogliente? Siete stati/e costretti/e? Come la maggior parte delle persone, avete ritardato la sveglia fino al momento in cui dovevate assolutamente aprire gli occhi? Vi siete alzati/e malvolentieri pregando affinché la giornata passi in fretta? Se avete risposto di sì ad una delle due ultime domande, è ora di agire. Velocemente. Vi viene fornita qui la soluzione per ritrovare entusiasmo, motivazione e buon umore quotidiani, per smettere di vivere passivamente la vita, per rivelare il potenziale che avete sempre percepito in voi e per conoscere finalmente la vita che vi meritate.

Un risveglio difficile, una giornata blanda: perché questa routine è inaccettabile

Il modo in cui vi svegliate ogni mattina, così come i minuti successivi, condizionano molto l'umore e la soddisfazione durante il giorno. Tuttavia, la soddisfazione stessa condiziona il successo. Il mondo esterno è il riflesso del nostro universo interiore: a seconda che siate stressati o felici al risveglio, la giornata non vi apparirà allo stesso modo. Se fate fatica a svegliarvi, vi trascinate o vagate senza meta al mattino, è molto probabile che la vostra giornata sia noiosa e poco produttiva. Ecco perché diciamo che la prima ora che segue il risveglio, è il timone della giornata¹. Lo stato d'animo che prevale in questa ora ha un impatto potente sul modo in cui si svolgerà il resto della giornata. Peraltro, gli psichiatri ne sono consapevoli: la mattina è il momento più difficile per le persone che soffrono di depressione. Così si crea il circolo vizioso della vita blanda e monotona : svegliarsi depressi e svogliati, trascorrere una giornata blanda o stressante e andare a letto disperati di doversi rialzare il giorno dopo.
Pensate di non poter far nulla per cambiare questa situazione? Vorreste segretamente che ciò cambi? Sembrerebbe ovvio: se si desidera una vita diversa, è necessario prima fare qualcosa di diverso. Eppure, ogni mattina, la grandissima maggioranza delle persone rimane la stessa: spenta e stanca. Se potesse scegliere, la maggior parte continuerebbe anche a dormire. E voi, potete scegliere? Preferireste continuare a dormire piuttosto che vivere a pieno la vita che avete sempre sognato?

La vita è un miracolo, ma molti lo dimenticano

La maggior parte di noi crede che la nostra presenza sulla Terra è qualcosa di piuttosto ovvio, laddove la vita di ogni singola persona sarebbe praticamente un miracolo. A partire dal famoso test di resistenza degli spermatozoi (al termine del quale solo una parte trionfa) all'incontro improbabile dei genitori, passando attraverso il numero di unioni rimaste senza concepimento: la probabilità di venire al mondo era minima. Un improbabile insieme di circostanze per guadagnarsi il diritto di sorridere alla vita. Tombola. Pensate che se uno solo dei vostri miliardi di antenati fosse stato ucciso prima del vostro concepimento, non sareste qui. Questa statistica da sola dovrebbe normalmente bastare per vedere il lato positivo della vita. Peraltro l'unico lato possibile. Quando approfitterete di questo miracolo , la vita? Bisogna aspettare che avete i giorni contati per rendervi conto di tutto ciò che la vita può offrirvi?

La sveglia suona al mattino e premete su "Ripeti"? Complimenti, avete appena programmato il vostro subconscio. Un programma che registra l'idea secondo cui potete non trasformare le vostre intenzioni, le vostre speranze e i vostri desideri in azioni concrete. È a causa di questo tipo di programma che dimenticate i vostri sogni ed aggiungete il famoso "Forse un giorno" aspettando che la vita scelga per voi. Fino al giorno in cui vi svegliate improvvisamente e dite a voi stessi, "Ma cosa è potuto succedere?". C'è qualcosa di peggio di svegliarsi un bel giorno rimpiangendo di aver vissuto una vita di procrastinazione e di attesa? Quando ritardate la sveglia e rimanete inutilmente a letto, segnate quasi una resistenza alla vostra esistenza.

Dal miracolo del mattino all'atteggiamento amichevole: diventate motivati e di buon umore in ogni occasione

Probabilmente esistono centinaia di modi per ritrovare la forma, la motivazione e il successo, ma due di loro funzionano sempre se corredati da un minimo di disciplina. Si basano su 2 principi estremamente semplici. 1) Dovete anticipare la sveglia di un'ora. Vedo da qui i vostri occhi spalancati: "Non sono affatto mattiniero," "Ho bisogno di più ore di sonno e non il contrario! ». Non confondere la fatica fisica con la fatica mentale: questo metodo, reso popolare in un libro dal personal trainer Hal Elrod², determina dei risultati incredibili. Secondo quest'ultimo, noi non siamo soddisfatti perché non dedichiamo abbastanza tempo a prenderci cura di noi stessi. È per questo che raccomanda di dedicare un'ora al mattino (abbiamo visto insieme come questo momento è importante) per svolgere varie attività riconosciute dagli psichiatri e dalla scienza in generale. Non abbiate paura di non riuscire ad alzarvi presto al mattino: uno dei segreti sorprendenti di Hal Elrod consiste nell'auto-persuadersi nel momento in cui andate a dormire che il giorno dopo sarete in piena forma per avviare la vostra nuova routine e che non sarete più passivi nella vostra vita. Piuttosto che dire a voi stessi "Oh, mi rimangono solo 6 ore di sonno", affermate con convinzione "Queste 6 ore saranno ampiamente sufficienti per trascorrere una giornata gratificante ". Pensate alle mattine di Natale dell'infanzia: malgrado la fatica, non vi pesava alzarvi presto per scoprire ciò che avevate ricevuto. Si dice che a nessuno piaccia svegliarsi presto, ma stranamente tutti adorano la sensazione di essersi alzati all'alba. Cosa fare durante questa nuova ora a vostra disposizione ? Scegliete fra queste attività e stabilite il nuovo rituale che colorerà la giornata:

• La lettura - La lettura è un vettore di soddisfazione personale formidabile che purtroppo è abbandonato soprattutto a vantaggio degli smartphone. Riscoprite il piacere che procura per qualche minuto in tranquillità.
• Il silenzio - Prendetevi 5-10 minuti di silenzio ed approfittatene per ascoltare il vostro respiro. La vita moderna privatizza il silenzio: prendersi un po' di tempo per ascoltare il battito del cuore e allontanarsi volontariamente dalla nostra iperattività non ha prezzo.
• La scrittura di un diario - Poco importa se siete bravi(e) a scrivere o meno: avere un diario "intimo" favorisce l'espressione delle emozioni e dell'osservazione da un'altra prospettiva rispetto agli eventi. Scrivete qualche riga ogni mattina, vi accorgerete presto dei benefici.
• Praticate attività fisica. Serve ancora ricordare i benefici dell'attività fisica sul benessere fisico e psichico? Un po' di jogging, esercizi muscolari o yoga: praticati appena dopo il risveglio, queste attività hanno un potere di risincronizzazione dei nostri ritmi biologici, che si estenderà al resto della giornata.

Potete scegliere altre attività, a condizione che siano riservate solo al vostro sviluppo personale. L'obiettivo, qui, è quello di combinare queste attività per costituire un rituale mattutino. Vedrete, ben presto non potrete più farne a meno.

2) D'ora in poi, circondatevi di onde positive. Il metodo dell'"atteggiamento amichevole" reso popolare questa volta dall'autore A. Bennani³ si basa su un principio fondamentale: più circonderete l'ambiente di onde negative (cattivo umore, pianti ripetuti, negatività), più avrete delle buone ragioni per farlo. "Una rosa o una viola non aspettano che ci sia un'occasione speciale né un pubblico che le ammiri per offrire il loro profumo": lo fanno naturalmente e gratuitamente. Perché? Perché in realtà, è il fiore stesso che ne beneficia in primis. Decidete semplicemente di trasmettere delle vibrazioni positive e scoprirete che sarete i primi a beneficiarne. Un collega o un commerciante che riceve un segno amichevole, un sorriso o una particolare attenzione sarà più propenso ad offrirne a sua volta. E così via! Un semplice sorriso lanciato al mattino può fare il giro di un'azienda e ritornare a voi la sera, amplificato da tutti i legami della convivialità. Testate la sua forza contagiosa, non rimarrete delusi(e).

L'aiuto dei prodotti naturali: gli omega 3 e la vitamina D ne sono una prova

Prima di parlare di integratori naturali, sottostimati come sempre, richiamo la vostra attenzione su due fenomeni che intervengono nell'ambito del morale e dell'umore.

- Smettere di fumare, che è decisamente dannoso per tutti, migliorerebbe i livelli di depressione, di ansia, di stress, d'irritabilità e di atteggiamento positivo⁴.
- L’esposizione (moderata) al sole migliora l'umore in modo significativo⁵. L'incidenza dell'alternanza delle stagioni sull'umore è peraltro ben documentata. Le persone che risiedono in una regione piovosa hanno anche una sintomatologia depressiva più marcata (il fenomeno cresce in base al livello di pioggia supplementare)⁶.

Le conoscenze derivanti da questi studi vi scongiurano quindi di liberarvi da uno dei veleni peggiori che possa esistere (appena alzate, certe persone si precipitano subito sulla prima sigaretta!) e di dedicarvi a delle attività quali praticare jogging o la camminata.

Come vi dicevo, anche due prodotti naturali possono essere di grande aiuto per facilitare il cambiamento della vostra persona e migliorare il vostro umore. Il meccanismo del "cambiamento di abitudine" è ormai ben noto agli psichiatri. È composto da 3 fasi. La maggior parte delle persone non riesce a cambiare le proprie cattive abitudini perché ignora il fatto che le difficoltà che incontrerà non dureranno. Se ci si ferma alla fase 1 (che dura circa 10 giorni), ci si accorge che l'introduzione di una nuova abitudine (alzarsi presto) e l'abbandono di una cattiva abitudine (oziare) sono difficili. Se i primi giorni possono sembrare eccitanti, i seguenti sono spesso delicati perché l'organismo tende a rifiutare il cambiamento con insistenza. Bisogna resistere. È generalmente in questa fase che le persone desistono dal continuare. Tentativo dopo tentativo.

Sbagliano. Queste persone ignorano che questa fase difficile non durerà e che basta resistere per questo breve lasso di tempo. 10 giorni difficili per avere una vita migliore, non è niente di impossibile! La fase 2 dura circa 10 giorni ed è caratterizzata da una lieve dipendenza. Cominciate a vedere gli effetti positivi e ad essere fieri dei progressi. Infine, quando raggiungete la fase 3contrassegnata dal piacere, avete quasi raggiunto lo scopo.

Per riuscire a resistere, a ritrovare il morale e la motivazione, due prodotti naturali con effetti riconosciuti dalla scienza sono un aiuto prezioso.
I supplementi ricchi di omega 3 hanno l'effetto promettente più importante. Ci sono tantissimi studi che sottolineano il loro potenziale di riduzione degli stati depressivi e dei disturbi dell'umore⁷. Un'analisi basata su 13 studi diversi ha anche mostrato che gli omega 3 avevano un effetto paragonabile a quello riportato in una metanalisi sugli antidepressivi ⁸. E non è tutto: uno studio apparso il mese scorso ha mostrato che le persone depresse avevano un indice basso di omega 3⁹. Non c'è da stupirsi quando si sa che il rapporto tra il nostro consumo di omega 6 e di omega 3 è oggi di 15/1 laddove era vicino a 1 originariamente¹⁰. Tale divario è anche all'origine di numerose patologie "moderne", come le malattie autoimmuni e diversi tipi di cancro.
Devo davvero ricordarvi gli altri effetti benefici dimostrati degli omega 3 ? Molto bene, giudicate voi stessi: miglioramento delle capacità cognitive¹¹, riduzione dei marcatori dell'infiammazione, prevenzione della perdita di materia grigia, effetti antinvecchiamento, riduzione dei rischi cardiovascolari¹², miglioramento dell'adattabilità agli esercizi¹³,...

Certo, è meglio assumere un integratore con un prodotto naturale testato e di cui la materia prima proviene da una pesca sostenibile, come Super omega 3, su Supersmart.com. Contemporaneamente, un'alimentazione adeguata, avendo cura di assumere più cereali e prodotti ittici, è raccomandata per massimizzare gli effetti. Perché non approfittarne per inserirli nel menù della colazione (che è l'argomento del prossimo paragrafo) e beneficiare dei loro vantaggi più a lungo termine?

Potete anche contare sulla vitamina D, e in particolare sui prodotti Vitamin D3 5000 UI e Vitamin D3 5000 UI per migliorare il vostro umore e promuovere il cambiamento¹⁴. Questa vitamina, spesso soggetta a carenza, può essere creata in parte dall'organismo sotto l'effetto del sole: vi ricordate che le persone che vivono in delle zone poco soleggiate sono più colpite dai disturbi dell'umore e dagli stati depressivi...

Occorre fare una colazione al mattino per sentirsi in piena forma?

La questione della colazione è discutibile. Se si crede in diverse teorie, il nostro organismo sarebbe completamente adatto ad assumere un pasto fin dal risveglio (si parla addirittura del più grande pasto della giornata). Qual è la verità? I sostenitori di queste teorie che hanno una grave carenza di prove (diversi studi hanno mostrato, invece, che la colazione era un pasto come gli altri¹⁵) dimenticano un po' troppo in fretta che i comportamenti alimentari non sono sempre legati a dei meccanismi istintivi: i fattori socio-culturali, psicologici e familiari sono di gran lunga più significativi. Ciò significa che occorre soprattutto ascoltare il vostro corpo. Se non avete fame al mattino, non sforzatevi di mangiare. Chiedetevi tuttavia se create le condizioni necessarie per la comparsa della fame. Uno stato d'animo depresso o un tempo di preparazione ristretto non sono delle condizioni propizie per la fame al mattino. Sappiate che esistono ancora delle incertezze in merito al legame tra la colazione e l'aumento di peso¹⁶, non c'è più alcun dubbio circa le prestazioni fisiche e cognitive (come l'apprendimento per esempio)^17,18. La mancanza di glucosio, a seguito di un digiuno per più ore, perturba le funzioni cerebrali: l'attenzione, la concentrazione e la memoria sono innegabilmente rallentate. Chi vorrebbe iniziare la giornata con delle capacità intellettuali e fisiche ridotte?

La vita comincia ogni mattina. Non perdete il treno del cambiamento, la destinazione ne vale davvero la pena...

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Bibiliografia

1. Steve Pavlina, The Rudder of the Day : Personnal Development for Smart People, 2010.
2. Elrod H. Miracle Morning. The not-so obvious secret guaranteed to transform your life (before 8 a.m.), 2014.
3. Bennani H. La conviviale attitude au travail : 96 attitudes pratiques pour prendre soin de soi-même, des autres et de la planète, 2013.
4. Taylor G., McNeill Ann et al. Change in mental health after smoking cessation: systematic review and meta-analysis BMJ 2014; 348 :g1151
5. Leichtfried V et al, Intense illumination in the morning hours improved mood and alertness but not mental performance. Appl Ergon. 2015 Jan;46 Pt A:54-9.
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9. Parletta N, Zarnowiecki D et al. People with schizophrenia and depression have a low omega-3 index. Prostaglandins Leukot Essent Fatty Acids. 2016 Jul;110:42-7. doi: 10.1016/j.plefa.2016.05.007. Epub 2016 May 13.
10. Simopoulos AP. The importance of the ratio of omega-6/omega-3 essential fatty acids. Biomed Pharmacother. 2002 Oct;56(8):365-79.
11. Cutuli D. Functional and structural benefits induced by omega-3 polyunsaturated fatty acids during aging. Curr Neuropharmacol. 2016 Jun 13.
12. Rizos EC, Ntzani EE et al. Association between omega-3 fatty acid supplementation and risk of major cardiovascular disease events: a systematic review and meta-analysis. J Am Med Assoc. 2012;308(10):1024–33. doi: 10.1001/2012.jama.11374.
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15. Tanya Zilberter, Eugene Yuri Zilberter. Breakfast: To Skip or Not to Skip? Front Public Health. 2014; 2: 59.
16. Cahill LE, Chiuve SE, Mekary RA. Skipping breakfast or eating late at night increases risk of coronary heart disease. Circulation (2013) 128(4):337–4310.1161/CIRCULATIONAHA.113.001474
17. Wurtman RJ, Judith J, Wurtman J. Determinants of the availability of nutrients to brain. Cereb Nut Energy Metab 1977; 1: 103-129.
18. Rampersaud GC, Pereira MA. Breakfast habits, nutritional status, body weight, and academic performance in children and adolescents. J Am Diet Assoc. 2005 May;105(5):743-60; quiz 761-2.