Alcuni ricercatori dell'Università di Bergen, in Norvegia, affermano ufficialmente: esiste un legame diretto tra le malattie gengivali, come la gengivite, e lo sviluppo del morbo di Alzheimer (1).
Infatti, il batterio responsabile delle infiammazioni delle gengive, Porphyromonas gingivalis, è in grado di migrare verso il cervello. Produce qui un enzima di tipo proteasi che si attacca ai neuroni e inizia a causare la perdita di memoria. Dopo un po' e insieme ad altri fattori, partecipa allo sviluppo del morbo di Alzheimer.
In Francia, esistono circa 900.000 persone colpite dalla malattia. Entro il 2020, le previsioni salgono a 1.300.000 persone (2).
Il morbo di Alzheimer è progressivo e la malattia progredisce in modo diverso per ogni persona che ne è colpita.
Oggigiorno, non esistono trattamenti per guarire dal morbo di Alzheimer. Tuttavia, alcuni farmaci possono rallentarne la progressione. Possono anche essere adottati degli accorgimenti per contribuirvi, migliorare la qualità della vita delle persone che ne soffrono e conservare le attività quotidiana il più possibile.
In combinazione con i trattamenti farmacologici e con uno stile di vita equilibrato, alcuni elementi possono contribuire al trattamento della malattia:
Infine e a titolo di prevenzione, è essenziale... spazzolare regolarmente e correttamente i denti e utilizzare il filo interdentale ! La scoperta del legame tra salute orale e morbo di Alzheimer apre nuove prospettive di trattamento: i ricercatori sperano di testare il farmaco che hanno ideato con l'aiuto dello studio entro la fine del 2019.
Bibliografia scientifica
(1) S. S. Dominy, C. Lynch, F. Ermini, M. Benedyk, A. Marczyk, A. Konradi, M. Nguyen, U. Haditsch, D. Raha, C. Griffin, L. J. Holsinger, S. Arastu-Kapur, S. Kaba, A. Lee, M. I. Ryder, B. Potempa, P. Mydel, A. Hellvard, K. Adamowicz, H. Hasturk, G. D. Walker, E. C. Reynolds, R. L. M. Faull, M. A. Curtis, M. Dragunow, J. Potempa, Porphyromonas gingivalis in Alzheimer’s disease brains: Evidence for disease causation and treatment with small-molecule inhibitors. Science Advances. Vol 5, 2019.
(2) Dossier d'information : la maladie d'Alzheimer, Inserm. Aggiornato 01/2019.
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