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11-06-2019

Picnogenolo: quale dosaggio per approfittare dei suoi effetti?

Il picnogenolo viene estratto dal pino marittimo

Il picnogenolo è un termine generico che indica un estratto dicorteccia di pino marittimo (più precisamente Pinus Pinaster) contenente delle oligoproantocianidine o OPC. Questi elementi, denominati anche proantocianidine, sono dei composti flavonoidi, dei metaboliti con effetti antiossidanti, contenuti in alcuni frutti e verdure. Infatti, le OPC si trovano nei semi d'uva e in altre specie di pino (Pinus resinosa o Pinus strobus). Tuttavia, al momento, il termine Pycnogenol si riferisce all'estratto di corteccia di Pinus Pinaster. Il brevetto e il nome di questo estratto sono di proprietà di un'azienda svizzera.

Le indicazioni del picnogenolo

Il picnogenolo è indicato per il trattamento delle affezioni seguenti (1):
  • L'insufficienza venosa : compare quando il danneggiamento delle pareti venose provoca l'alterazione della circolazione sanguigna negli arti inferiori. Questa patologia provoca il gonfiore delle gambe, la comparsa di vene varicose e trombosi venose, nei casi più gravi.
  • L’artrosi : caratterizza il danneggiamento progressivo della cartilagine delle ossa, causando dolori, gonfiori e rigidità articolari.
Ha anche un'azione antiossidante: i flavonoidi sono famosi per il loro potere antiossidante. La sua applicazione è quindi di interesse per gli esperti di cosmetici grazie alla sua applicazione anti-età. Gli antiossidanti limitano l'accumulo dei radicali liberi nell'organismo, rallentando così l'invecchiamento della pelle.

Diversi studi sono stati eseguiti per determinare gli interessi terapeutici del picnogenolo. Secondo questi ultimi, il picnogenolo potrebbe essere raccomandato per trattare:

  • L'ipertensione arteriosa: i risultati di uno studio pubblicato nell'Iranian Journal of Public Health hanno evidenziato l'efficacia del picnogenolo nel trattamento dell'ipertensione arteriosa. Studio condotto su 549 individui ipertesi che hanno seguito un trattamento con picnogenolo (dosaggi da 150 mg a 200 mg/die). (2)
  • Le complicanze del diabete: ulcere e retinopatie sono due complicanze del diabete, migliorate assumendo il picnogenolo. (1)
  • L'aterosclerosi e le malattie cardiovascolari in generale: il picnogenolo esercita delle azioni anticoagulanti e antiaggreganti. È stata anche studiata la sua indicazione nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e in particolare nel trattamento dell'aterosclerosi. Un trattamento di 450 mg/die in 40 pazienti ha permesso di ridurre l'aggregazione piastrinica in un gruppo di 40 fumatori.
  • Il composto avrebbe anche degli effetti lipolitici, con aumento dell'HDL (lipoproteine ad alta densità o "colesterolo buono"). Da qui il suo interesse nel ridurre il rischio di malattie cardiovascolari (1), e in quello della riduzione del peso.
Va notato, tuttavia, che gli studi sugli effetti del picnogenolo sui lipidi plasmatici sono ancora discussi. (3)

Picnogenolo: i dosaggi raccomandati

Gli effetti terapeutici del picnogenolo richiedono attenzione al dosaggio di questo integratore, disponibile sotto forma di compresse e capsule. Di tutti gli studi effettuati e ancora in corso, emergono le seguenti conclusioni.

L'azione antiossidante del picnogenolo è osservata nell'ambito diuna dose giornaliera di 50 mg/die. Per il trattamento di condizioni mediche quali ipertensione arteriosa, artrosi, insufficienza venosa, complicazioni del diabete, una dose compresa tra 150 mg e 300 mg/die, o da 50 a 100 mg per dose, tre volte al giorno è efficace (4). Per prevenire le malattie cardiovascolari, sembra necessario aumentare le dosi fino a 150 mg per dose (sempre tre volte al giorno), per ottenere effetti terapeutici significativi.

Altri studi cercano di evidenziare l'efficacia dell'uso del picnogenolo nel trattamento di dolori muscolari, dolori mestruali, come pure la riduzione degli effetti collaterali di alcuni trattamenti contro il cancro. Sebbene le applicazioni dellacorteccia di pino marittimo non siano infinite, rimangono promettenti in diverse aree.


Bibliografia

  1. Oligo-proanthocyanidines, PasseportSanté.net [https://www.passeportsante.net/fr/Solutions/PlantesSupplements/Fiche.aspx?doc=pycnogenol_ps]
  2. Effect of Pycnogenol Supplementation on Blood Pressure: A Systematic Review and Meta-analysis
  3. Zhang et al.: Effect of Pycnogenol Supplementation on Blood Pressure, Iran J Public Health, Vol. 47, No.6, Jun 2018, pp. 779-787 [https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6077626/]
  4. The impact of pycnogenol supplementation on plasma lipids in humans: A systematic review and meta-analysis of clinical trials
  5. Hadi, A., Pourmasoumi, M., Mohammadi, H., Javaheri, A., & Rouhani, M. H. (2018). The impact of pycnogenol supplementation on plasma lipids in humans: A systematic review and meta-analysis of clinical trials. Phytotherapy Research. doi:10.1002/ptr.6234
  6. Therapeutics Uses + What is the scientific Evidence for Oligomeric Proanthocyanidins/ Venous Insufficiency (Varicose veins)
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