Home   >  Cancro  >  13 misure semplici ed...
07-05-2018

13 misure semplici ed efficaci che potrebbero prevenire 4 tumori su 10

tumori Più di 5 milioni di tumori potrebbero essere prevenuti ogni anno adottando 13 misure semplici ed efficaci: è quanto riferisce uno studio pubblicato nel British Journal of Cancer. Secondo i ricercatori, questi cambiamenti dovrebbero essere incoraggiati dalle politiche di salute pubblica per ridurre drasticamente il numero di diagnosi annuali. Soprattutto perché alcuni di loro sono piuttosto sconosciuti dal grande pubblico...

1) Smettere di fumare

Il tabagismo rimane ancora lo spiacevole fattore di rischio numero uno per il cancro. Tuttavia, le misure di prevenzione cominciano a dare i loro frutti, dato che il numero di fumatori nei paesi occidentali sta lentamente diminuendo. Occorre dire che le statistiche sono spaventose: il rischio di sviluppare il cancro è 10-50 volte superiore per un fumatore rispetto a un non fumatore (1). In media vive 10 anni in meno rispetto ai non fumatori invecchiando meno bene: l'ipertensione, le malattie cardiovascolari, le bronchiti croniche e la disfunzioni erettile sono generalmente parte della sua vita quotidiana.

Il meccanismo: la combustione del tabacco altera gradualmente la mucosa bronchiale e paralizza le ciglia protettive. Col tempo, queste ciglia scompaiono e l'evacuazione delle particelle inquinanti diventa molto difficile. L'irritazione cronica altera quindi le cellule della mucosa che si accumulano invece di rimanere su un singolo strato.

2) Perdere peso

Il sovrappeso è il secondo più importante fattore di rischio di cancro al mondo. Gli autori dello studio ritengono che si tratti di un'enorme minaccia pubblica, data l'attuale epidemia di obesità nel mondo occidentale. Purtroppo, le persone non si rendono conto di quanto mettono in pericolo la propria salute.

Il meccanismo: un eccesso di tessuto adiposo (soprattutto vicino all'addome) interferisce con innumerevoli meccanismi (2) che portano ad uno stato di infiammazione cronica, un'accelerazione dell'invecchiamento, un'insulino-resistenza, una maggiore probabilità di disturbi cardiovascolari e un aumento del rischio di cancro. Si ritiene che siano coinvolti più di 13 tipi di cancro, in particolare quelli all'intestino, al seno, all'utero e al rene.

3) Preparare meglio il corpo per il sole e aumentare l'assunzione di antiossidanti

Si stima che ogni anno nel mondo vengano diagnosticati almeno 130.000 melanomi maligni. Si tratta di tumori cancerogeni che si formano a livello dei melanociti, le cellule della pelle che producono melanina. Sono tra i tumori a crescita più rapida e che generano facilmente delle metastasi. Secondo gli autori dello studio, è l'esposizione ai raggi UV del sole che sarebbe la causa principale di questa epidemia.

Il meccanismo: in realtà, non è l'esposizione ai raggi del sole che è condannabile, ma il nostro modo di esporci. Poiché trascorriamo la maggior parte del nostro tempo negli uffici, la nostra pelle non si abitua all'aumento della potenza dei raggi del sole durante la primavera. Sotto l'azione dei raggi ultravioletti, i melanociti rilasciano normalmente la melanina, un pigmento responsabile di filtrare i raggi alla successiva esposizione. Si tratta della nota abbronzatura. Purtroppo, il più delle volte, esponiamo il nostro corpo insufficientemente preparato a dei raggi UV molto aggressivi che, in assenza di melanina, provocheranno gravi mutazioni genetiche nelle cellule staminali cutanee (3). Nel corso delle esposizioni imprudenti, le mutazioni si accumulano fino al giorno in cui una semplice scottatura solare provoca la mutazione di troppo e lo sviluppo di un melanoma.

Il consiglio aggiuntivo: consumare regolarmente degli alimenti ricchi di quercetina (come l'uva e i frutti rossi), di licopene (pomodori), di luteina (verdure a foglia verde scuro come cavolo e spinaci) e di carotenoidi (come albicocche, meloni, carote o peperoni), soprattutto in primavera e in estate. Si tratta dei pigmenti che aiuteranno a filtrare i raggi UV del sole.

Anche alcuni integratori di quercetina (Super Quercetin), di luteina (Lutein 20 mg), di licopene (Lyc-O-Mato®) e di carotenoidi (Carottol) sono disponibili per compensare la scarsa quantità e la qualità sempre più scadente di frutta e verdura che consumiamo.

4) Proteggersi dall'Helicobacter Pylori e dal Papilloma virus

Negli ultimi anni, i ricercatori hanno misurato il pericolo rappresentato da questo piccolo batterio, Helicobacter pylori, che colonizzerebbe lo stomaco di una persona su due nel mondo. Da quanto risulta, provocherebbe la morte di più di 600.000 persone ogni anno per il cancro allo stomaco.

Per quanto riguarda il Papilloma virus, rappresenta un gruppo di virus estremamente comuni nel mondo che vengono trasmessi principalmente attraverso il contatto sessuale. I più aggressivi di loro sono i principali responsabili del cancro al collo dell'utero, che uccide più di 270.000 donne ogni anno.

I meccanismi: la maggior parte delle infezioni da Papilloma virus sono innocue e scompaiono spontaneamente in meno di 2 anni. Ma alcuni ceppi aggressivi possono integrarsi nei cromosomi della cellula ospite e causare una mutazione nelle cellule del collo dell'utero che porta alla comparsa di un tumore.

L'Helicobacter pylori secerne un enzima in grado di tagliare i legami che uniscono le cellule della mucosa gastrica tra loro. L'impermeabilità dello strato protettivo dello stomaco non è quindi più garantita e i batteri possono penetrare negli strati più profondi. È lì che si libera una tossina, la proteina Cag A, in grado di riprogrammare il funzionamento genetico delle cellule per impedire al sistema immunitario di rilevarle (4). Sfortunatamente, questo gioco di prestigio altera anche una moltitudine di segnali secondari, alcuni dei quali sono associati al cancro (5) (6).

Il consiglio aggiuntivo: oltre ai trattamenti convenzionali, un'integrazione con Lactobacillus reuteri (H. Pylori Fight 100 mg), un probiotico inibitore dell'Helicobacter pylori, può favorire il rinforzo della barriera epiteliale e contribuire ad accelerarne la riparazione (7).

5) Bere meno alcool

Un consumo di alcol, anche se moderato, aumenterebbe il rischio di cancro. Naturalmente, più si beve, più questo rischio aumenta: con oltre 10 bicchieri alla settimana, ad esempio, l'aspettativa di vita si riduce in media di due anni.

Il meccanismo: è stato compreso molto recentemente (8). Quando si beve dell'alcol, l'organismo produce acetaldeide, una sostanza chimica pericolosa che danneggia i filamenti di DNA delle cellule staminali. Alcuni enzimi (le aldeidi deidrogenasi) possono limitare la rottura convertendo rapidamente l'acetaldeide in acetato, ma sono spesso difettosi o in numero limitato (soprattutto nelle popolazioni asiatiche). Esistono anche dei meccanismi di riparazione del DNA, ma i geni che si occupano di sistemarli possono a loro volta essere danneggiati. Sono il consumo di alcol a lungo termine e l'accumulo di danni a livello del DNA che finiscono per innescare il cancro.

6) Consumare più fibre

Non c'è dubbio che le persone che consumano grandi quantità di fibre alimentari hanno meno probabilità di sviluppare il cancro, in particolare il cancro al seno e al colon.

Il meccanismo: gli alimenti ricchi di fibre aiuterebbero a ridurre gli alti livelli di estrogeni nel sangue che sono fortemente associati al cancro al seno. Si ritiene che altri meccanismi spieghino il loro effetto preventivo su uno dei tumori più mortali, il cancro colorettale: riduzione del tempo di transito degli scarti, promozione di batteri specifici che producono butirrato, una fonte di energia per le cellule del colon che aiuterebbe a prevenire i tumori (9) (10)....

Il consiglio aggiuntivo: scegliere sistematicamente dei cereali integrali o semi-integrali, aumentare l'apporto di frutta, verdura e legumi e puntare su integratori di fibre vegetali come Psyllium Seed Husk, ideato a partire da semi di psillio.

Sette altre misure sono state citate dagli autori dello studio:

  • Ridurre drasticamente il consumo di carni trasformate
  • Evitare l'inquinamento atmosferico
  • Evitare l'esposizione a determinate sostanze (come l'amianto)
  • Preferire l'allattamento al seno
  • Aumentare il livello di attività fisica
  • Stare attenti alla terapia ormonale sostitutiva (HRT)
  • Evitare i raggi X non necessari

I punti fondamentali dell'articolo

  • Circa il 40% dei tumori è legato a fattori di rischio facilmente prevenibili.
  • Il consumo di tabacco, il sovrappeso e l'esposizione non sufficientemente preparata ai raggi UV sono i 3 principali fattori di rischio.

Lo studio principale dell'articolo

Brown et al. The fraction of cancer attributable to known risk factors in England, Wales, Scotland, Northern Ireland, and the UK overall in 2015. British Journal of Cancer, 2018 DOI: 10.1038/s41416-018-0029-6

Bibliografia: : 1. Freedman ND, Leitzmann MF et al. Cigarette smoking and the subsequent risk of lung carcinoma in the men and women of a large prospective cohort study. Lancet Oncol. 2008 Jul; 9(7): 649–656. Lancet Oncol. Author manuscript; available in PMC 2009 Jul 1.
2. David Carslake, George Davey Smith, David Gunnell, Neil Davies, Tom IL Nilsen, Pål Romundstad. Confounding by ill health in the observed association between BMI and mortality: evidence from the HUNT Study using offspring BMI as an instrument. International Journal of Epidemiology, 2017; DOI: 10.1093/ije/dyx246
3. Hyeongsun Moon, Leanne R. Donahue, Eunju Choi, Philip O. Scumpia, William E. Lowry, Jennifer K. Grenier, Jerry Zhu, Andrew C. White. Melanocyte Stem Cell Activation and Translocation Initiate Cutaneous Melanoma in Response to UV Exposure. Cell Stem Cell, 2017; DOI: 10.1016/j.stem.2017.09.001
4. Nicole Tegtmeyer, Silja Wessler, Vittorio Necchi, Manfred Rohde, Aileen Harrer, Tilman T. Rau, Carmen Isabell Asche, Manja Boehm, Holger Loessner, Ceu Figueiredo, Michael Naumann, Ralf Palmisano, Enrico Solcia, Vittorio Ricci, Steffen Backert. Helicobacter pylori Employs a Unique 4. Basolateral Type IV Secretion Mechanism for CagA Delivery. Cell Host & Microbe, 2017; 22 (4): 552 DOI: 10.1016/j.chom.2017.09.005
5. Franco, A.T., Israel, D.A., Washington, M.K., Krishna, U., Fox, J.G., Rogers, A.B., Neish, A.S., Collier-Hyams, L., Perez-Perez, G.I., Hatakeyama, M., et al. (2005). Activation of beta-catenin by carcinogenic Helicobacter pylori. Proc. Natl. Acad. Sci. USA 102, 10646–10651.
6. Murata-Kamiya, N., Kurashima, Y., Teishikata, Y., Saito, Y., Higashi, H., Aburatani, H., Akiyama, T., Peek, R.M., Jr., Azuma, T., et al. (2007). Helicobacter pylori CagA interacts with E-cadherin and deregulates the beta-catenin signal that promotes intestinal transdifferentiation in gastric epithelial cells. Oncogene 26, 4617–4626
7. Lu L, Walker WA. Pathologic and physiologic interactions of bacteria with the gastrointestinal epithelium. Am J Clin Nutr 2001;73;1124S-1130S.
8. Juan I. Garaycoechea, Gerry P. Crossan, Frédéric Langevin, Lee Mulderrig, Sandra Louzada, Fentang Yang, Guillaume Guilbaud, Naomi Park, Sophie Roerink, Serena Nik-Zainal, Michael R. Stratton, Ketan J. Patel. Alcohol and endogenous aldehydes damage chromosomes and mutate stem cells. Nature, 2018; DOI: 10.1038/nature25154
9. Donohoe DR, Garge N, Zhang X, et al. The microbiome and butyrate regulate energy metabolism and autophagy in the mammalian colon. Cell Metab. 2011;13:517–26.
10. Bras-Goncalves RA, Pocard M, Formento JL, et al. Synergistic efficacy of 3n-butyrate and 5-fluorouracil in human colorectal cancer xenografts via modulation of DNA synthesis. Gastroenterology. 2001;120:874–88.
Ordinare prodotti
Super Quercetin

Una fonte pura, una concentrazione ottimale e ampie proprietà

www.supersmart.com
Lutein

Forma la più potente e purificata dell'importante nutrimento luteina

www.supersmart.com
Lycopene

Confezionamento potente ed economico per questo nutrimento indispensabile.

www.supersmart.com
Carottol™

Complesso di carotenoidi naturali a largo spettro

www.supersmart.com
H. Pylori Fight

Il trattamento naturale contro l' Helicobacter pylori

www.supersmart.com
Psyllium Seed Husk

Facilita il transito senza assuefazione né tossicità

www.supersmart.com
A découvrir aussi
10-06-2014
Il DIM (di-indolilmetano) modula positivamente il metabolismo...
Verdure crocifere, broccoli, cavoli, cavolfiori sono la fonte di potenti fitonutrienti in grado di alterare il metabolismo degli estrogeni negli uomini e nelle donne e...
Piu info
03-11-2016
Attivate i vostri geni anti-cancro
Alcuni esperimenti condotti su dei topi hanno dimostrato che la loro durata di vita poteva essere prolungata del 45% attivando alcuni geni. Ma, i geni...
Piu info
08-03-2011
Lo zinco associato a una diminuzione del...
Sono stati esaminati i dati provenienti da 525 uomini di età inferiore a 80 anni, arruolati in uno studio svedese. Un cancro alla prostata era...
Piu info
Seguici
Selezioni la lingua scelta
itfrendeesnlpt

Gratis

Ti ringraziamo per la visita, prima di uscire

ISCRIVITI AL
Club SuperSmart
Ed approfitta
di promozioni esclusive:
  • Gratis: la pubblicazione scientifica settimanale "Nutranews"
  • Delle promozioni esclusive ai membri del club
> Continua