Per proteggersi dai virus invernali non è obbligatorio ricorrere al vaccino antinfluenzale e comunque talvolta questo non è adeguato per altri virus o batteri. L'importanza di un sistema di difesa solido è ormai fuori discussione e alcuni nutrienti o sostanze naturali hanno già dimostrato ampiamente la propria efficacia: i probiotici, le vitamine C e D e lo zinco sono elementi necessari allo sviluppo e al buon funzionamento delle cellule dell'immunità a mediazione cellulare (neutrofili, cellule natural killer).
Solo in caso di stress cronico, di affaticamento persistente o semplicemente con l'età, si osserva una maggiore vulnerabilità e quindi una riduzione della resistenza agli attacchi batterici e virali che si verificano in autunno.
Una soluzione ? Puntare sui polisaccaridi specifici
I polisaccaridi sono zuccheri complessi, costituiti da molecole di glucosio legate a collegamenti glicosidici.
In questo periodo dell'anno i polisaccaridi destano particolare rilevanza in quanto hanno la capacità di:
- stimolare le attività del sistema immunitario e
- aumentare il numero di cellule immunitarie.
In tal modo aiutano le difese naturali del corpo a ottenere una migliore protezione in caso di attacco da parte di virus o batteri.
Dove si trovano?
I polisaccaridi sono molto diffusi nelle piante, nella crusca dei semi di cereali e in alcuni lieviti, muffe, funghi e alghe. Tra questi, le piante oggetto di numerose ricerche e che si sono dimostrate efficaci sono:
la Radice di Astragalo (Astragalus membranaceus) un vegetale adaptogeno utilizzato per secoli dalla medicina tradizionale cinese per prevenire l'indebolimento e proteggere dalle infezioni. Alcuni studi recenti si sono concentrati sui polisaccaridi immunostimolanti di questa pianta e di altri ingredienti attivi utili in caso di deficit immunitari. Le ricerche hanno dimostrato che i polisaccaridi stimolato il sistema immunitario in diversi modi:
- aumentando il numero di cellule staminali nel midollo spinale e nei tessuti linfatici e promuovendo il loro sviluppo in cellule immunitarie attive;
- stimolando la produzione di immunoglobuline e macrofagi;
- favorendo l'attivazione dei linfociti T e delle cellule natural killer;
- inducendo la produzione endogena di interferone e potenziandone l'efficacia,
- inibendo la riproduzione di alcuni virus.
Tra le alghe, la Laminaria Japonicaè correntemente utilizzata e riconosciuta per la sua capacità di legarsi saldamente alle molecole tossiche (metalli pesanti, elementi radioattivi) e favorire la loro espulsione dall'organismo prima che abbiano esercitato la propria azione nociva. Contiene inoltre alcuni polisaccaridi preziosi estremamente efficaci nei periodi autunnali e invernali:
- il fucoidano, un polisaccaride solfato capace di rinforzare il sistema immunitario e di aiutarlo a difendersi più efficacemente contro diversi virus;
- Il fucosio, uno degli otto zuccheri essenziali indispensabili per il funzionamento ottimale della comunicazione intercellulare. È particolarmente abbondante nei macrofagi, cellule del sistema immunitario importantissime per la difesa dell'organismo contro le infezioni.
Tra i funghi spicca
il Cordyceps sinensis, considerato da secoli una delle pietre angolari della scienza medica di Cina, Giappone e Corea. Ricco di acido cordiceptico, adenosina e polisaccaridi, rappresenta un potente immunomodulatore. Analogamente,
Shiitake, Maïtake e Reishicontengono i polisaccaridi betaglucani, che attivano efficacemente il sistema immunitario.
Anche le
Bacche di Goji (Lycium barbarum) contengono alcuni polisaccaridi che sostengono le difese dell'organismo, tra cui il sistema immunitario, i reni e il fegato. Una parte significativa della ricerca si è concentrata sugli effetti fisiologici di questi polisaccaridi, che dimostrano evidenti effetti benefici sulla salute. In particolare è stata riscontrata la loro capacità di stimolare il sistema immunitario aumentando l'attività dei linfociti e delle cellule natural killer (cellule NK).
Infine
il legno di larice contiene alcuni polisaccaridi denominati arabinogalactani. Capaci di rinforzare la risposta alle infezioni da parte delle difese immunitarie, essi agiscono sull'infiammazione e sulla stimolazione della citotossicità delle cellule natural killer del sistema immunitario.