Durante l'estate, capita molto spesso di bere un drink con gli amici o in famiglia. Sebbene sappiamo che l'abuso di alcol è pericoloso per la salute, questo è ancora più vero in estate. L'alcol non disseta, da cui deriva
l'importanza di una buona idratazione in caso di caldo intenso. Inoltre, l'eccesso di bevande alcoliche aumenta il rischio di malattie. L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il consumo eccessivo di alcol favorisce la comparsa e lo sviluppo di più di 200 malattie e traumi
1. Ciò significa che la prevenzione e la lotta contro gli effetti nocivi dell'alcol sono i principali problemi di salute pubblica e, in particolare, durante il periodo estivo. Oltre a campagne di sensibilizzazione, sono state condotte numerose ricerche per contrastare l'attività dannosa dell'alcol. Questi studi hanno permesso l'individuazione in modo particolare di una molecola naturale che ha un alto potenziale contro gli effetti nocivi dell'alcol: la diidromiricetina.
Il potenziale della diidromiricetina contro i disturbi legati all'alcol
Nota anche come ampelopsina, la diidromiricetina è una molecola che si trova naturalmente in molte piante del genere Ampelopsis, come l'
Ampelopsis grossedentata. È stata anche individuata in una pianta medicinale asiatica:
Hovenia dulcis. Utilizzata a fini terapeutici da diversi secoli, questa pianta medicinale è particolarmente indicata per la protezione e la disintossicazione del fegato. L'attività epatoprotettiva della diidromiricetina è anche uno dei motivi per cui la diidromiricetina ha suscitato l'interesse della comunità scientifica nella lotta contro i disturbi legati all'alcol.
I molteplici vantaggi della diidromiricetina contro gli effetti nocivi dell'alcol
Dei risultati benefici contro la dipendenza da alcol
Per lottare contro gli effetti nocivi dell'alcol, alcuni ricercatori si sono interessati alle potenzialità di un'integrazione con diidromiricetina. Per questo, hanno sottoposto ad integrazione alcuni ratti che presentavano un'intossicazione acuta da alcol e molteplici segni di dipendenza. Pubblicati nella rivista
Journal of Neuroscience2, i risultati di questo studio hanno mostrato degli effetti positivi contro la dipendenza da alcol. L'integrazione con diidromiricetina ha permesso infatti di ridurre la dipendenza e quindi di ridurre il consumo volontario di alcol. A seguito di questi primi risultati incoraggianti, i ricercatori hanno continuato le ricerche per capire meglio i meccanismi d'azione della diidromiricetina.
Degli effetti protettivi a livello cerebrale
Nel loro articolo pubblicato nel 20122i ricercatori spiegano che questo flavonoide presenta un'attività neuroprotettiva a livello cerebrale. La diidromiricetina sembra infatti lottare contro gli effetti dannosi dell'alcol sui recettori GABA di tipo A (GABAA), dei recettori che partecipano al buon funzionamento del sistema nervoso. Il GABA non è altro che il principale neurotrasmettitore inibitore del cervello. Permette soprattutto di regolare l'attività dei neuroni in caso di stress o ansia.
Un'attività antiossidante contro i danni da alcol
Oltre ai suoi effetti protettivi a livello cerebrale, la diidromiricetina permette di limitare altri danni dovuti all'alcol. La diidromiricetina fa parte infatti della grande famiglia dei flavonoidi, delle molecole naturali note per i loro effetti antiossidanti. Questo potere antiossidante permette di lottare contro alcuni danni dell'organismo, tra cui in modo particolare quelli causati da un consumo eccessivo di alcol.
La diidromiricetina presenta così numerosi benefici per contrastare i danni dell'alcol.
> Bibliografia:
1. Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Consommation d’alcool, Memorandum n. 349, gennaio 2015.
2. Shen Y, et al., Dihydromyricetin as a novel anti-alcohol intoxication medication, J Neurosci. 2012 Jan 4;32(1):390-401.