L'ossitocina... per attenuare gli effetti dell'alcol sulle capacità motorie

L'ossitocina è un peptide prodotto principalmente da parte dell'ipotalamo, una regione del cervello che collega il sistema nervoso al sistema endocrino tramite l'ipofisi. Essa viene rilasciata direttamente nel sangue attraverso la ghiandola pituitaria ad altre parti del cervello e al midollo spinale. Questo ormone è scientificamente riconosciuto per la propria capacità di ripristinare e amplificare l'appagamento sessuale, migliorare il piacere, l'attaccamento, la socializzazione, la gentilezza, la tenerezza, le relazioni sentimentali e la fedeltà tra amici e amanti. Ma secondo gli ultimi progressi nel campo della ricerca, essa potrebbe anche limitare gli effetti sui disturbi di coordinazione motoria dovuti al consumo di alcol.

Un team di ricercatori dell'Università di Sydney ha dimostrato che, nei ratti, l'assunzione di ossitocina prima del consumo di alcol riduce le disabilità motorie, la mancanza di coordinazione (atassia) e la sedazione, impedendo all'alcol (etanolo) di raggiungere siti specifici a livello del cervello, cioè i recettori GABAA (subunità delta), sulle quali l'alcol va normalmente ad agire. Questi siti cerebrali, coinvolti nella coordinazione dei movimenti, sono protetti dagli effetti dell'alcol grazie alla precedente assunzione di ossitocina.

Michael T.Bowen e i suoi colleghi hanno inoltre suddiviso i roditori in tre gruppi distinti. Il primo non ha ricevuto dosi di alcol, al secondo è stato somministrato solo dell'alcol, il terzo gruppo ha assunto l'ossitocina prima dell'alcol. I risultati mostrano chiaramente che i ratti del terzo gruppo, quelli che hanno ricevuto l'ossitocina prima di assumere alcol, hanno superato i test di coordinazione allo stesso modo dei ratti del primo gruppo ai quali non è stato somministrato alcol.
Questo studio, pubblicato sulla rivista PNAS a fine febbraio, fornisce la prima prova di studio riguardo al fatto che l'ossitocina può interagire con le subunità delta del recettore GABAA prendendo il posto dell'etanolo.
Recenti studi clinici e preclinici hanno già dimostrato che l'ossitocina riduce il bisogno di assumere alcolici e questo studio mostra un meccanismo chiave non precedentemente identificato.
I ricercatori suggeriscono che questa interazione osservata a livello cellulare tra ossitocina e etanolo potrebbe rivelarsi una strada pertinente per lo sviluppo di nuove terapie contro l'avvelenamento e la dipendenza da alcol. Inoltre i ricercatori ritengono che l'assunzione di ossitocina potrebbe neutralizzare gli effetti sui disturbi del linguaggio e della cognizione negli esseri umani dovuti a un elevato consumo di alcol.
Tuttavia, è importante ricordare che anche se l'assunzione di ossitocina prima di bere potrebbe ridurre nell'uomo i disturbi motori connessi al consumo di alcol, essa non può abbassare il tasso alcolemico, né contrastare gli effetti nocivi dovuti al consumo cronico di elevate quantità di alcol. Risulterebbe quindi un aiuto considerevole nelle serate in cui "si alza il gomito", ma non permetterebbe di rimettersi al volante!
Per l'ossitocina la via di somministrazione è essenziale e si raccomanda la forma in spray nasale, poiché il suo effetto risulta rapido, immediato e viene mantenuto durante tutto il periodo di assunzione, rispetto alla forma sublinguale o orale.

Michael T. Bowen, Sebastian T. Peters, Nathan Absalom, Mary Chebib, Inga D. Neumann, and Iain S. McGregor. Oxytocin prevents ethanol actions at {delta} subunit-containing GABAA receptors and attenuates ethanol-induced motor impairment in rats. PNAS 2015 ; published ahead of print February 23, 2015, doi:10.1073/pnas.1416900112