Champex®, contro l'alitosi e gli odori corporei

Champex neutralizza gli odori generati dai sottoprodotti della decomposizione di alimenti nell'intestino, contrastando quindi gli odori corporei sgradevoli e l'alitosi.

I batteri intestinali decompongono e trasformano una parte degli alimenti che ingeriamo in prodotti chimici tossici come ammoniaca, indolo, scatolo, triptamina, mercaptano, solfuro di idrogeno o ammine. La maggior parte di queste sostanze odorose vengono escrete mediante le feci, ma sono anche parzialmente assorbite dall'intestino e trasferite nel sangue. Questi composti putridi che penetrano nel sangue vengono escreti dai polmoni e dalle ghiandole sudoripare sotto forma di alitosi e odori corporei.
Il Champex® è composto da una sostanza estratta dal fungo Agaricus bisporus e contiene aminoacidi come acido glutammico, alanina, treonina, leucina o serina, polifenoli, flavonoidi, polisaccaridi, vitamine e minerali.

Gli amminoacidi del Champex neutralizzano gli odori sgradevoli dell'ammoniaca e delle ammine generati nel colon. I polifenoli e i flavonoidi si legano ai mercaptani e alle ammine per formare composti chimici inodori. I polisaccaridi controllano gli odori sgradevoli di diversi prodotti chimici.

Controlla le sostanze putride

Assorbito per via orale il Champex® reagisce nell'intestino con le sostanze putride. Il Champex è stato somministrato a 8 volontari a una dose compresa tra 500 e 1500 mg al giorno. Sono state determinate le concentrazioni di ammoniaca e di solfuri, nonché quelle di indolo, scatolo e fenolo. L'assunzione di Champex® per 14 giorni ha ridotto le concentrazioni di sostanze putride in misura dal 40 al 60% rispetto ai livelli iniziali.
Uno studio, pubblicato dal Japanese Journal of Public Health nel numero di gennaio del 1997, ha dimostrato l'effetto positivo dell'estratto del fungo sull'azoto ammoniacale in vitro oltre ai suoi effetti inibitori sulla produzione di indolo e triptamina in vivo¹.
Alcuni studi giapponesi si sono inoltre interessati ai livelli di acido indolacetico e di triptamine, metaboliti del triptofano assorbiti dall'intestino. È stato misurato anche l'azoto ammoniacale che risulta dalla putrefazione delle carni. I ricercatori hanno scoperto che nelle piastre di Petri contenenti il Champex® il nitrato di ammonio è stato eliminato. Lo stesso è accaduto per la produzione di triptamina e di acido indolacetico.

Agisce sull'alitosi

L'alitosi di origine orale è dovuta principalmente alla presenza di composti solforati volatili dall'odore sgradevole. Si tratta principalmente di acido solfidrico e di metilmercaptano.
Sono stati sciolti 2,5 mg e 10 mg di Champex® in 3 ml di acqua distillata ed è stato regolato il pH di ciascuna soluzione mediante idrossido di sodio fino a portarlo al valore di 6,5. Prima dell'introduzione di metilmercaptano, ogni soluzione è stata versata all'interno di un pallone da 125 ml per ottenere una concentrazione di 0,5 ppm. L'utilizzo di 2 e 5 mg di Champex® rimuove il metilmercaptano rispettivamente in 45 e 5 minuti.
È stato realizzato un esame organolettico sull'alito di 63 studenti. Dopo aver consumato un pasto di carne alla griglia condito con aglio, ogni partecipante ha assunto una zolletta di zucchero contenente lo 0,125% di Champex®. 58 dei 63 partecipanti hanno affermato che il Champex® ha diminuito in modo efficace l'odore di aglio nella loro bocca.

Riduce gli odori fecali

Dopo aver subito un intervento chirurgico per il cancro del colon, 9 pazienti hanno ingerito 5 compresse di Champex® per 30 giorni. È stata confrontata l'intensità dell'odore fecale prima e dopo il trattamento. Dopo aver assunto il Champex® per dieci giorni l'intensità di questo odore è diminuita del 43% e dopo 20 giorni di trattamento la riduzione è stata pari al 29%.
Un altro studio ha dettagliato gli effetti dell'estratto del fungo sulla diminuzione degli odori fecali e dei livelli di ammoniaca nel sangue nonché sul miglioramento della qualità delle feci². Otto pazienti anziani di un reparto ospedaliero hanno ricevuto una dose di Champex® per via orale. I campioni di feci e di sangue di questi pazienti sono stati raccolti e sottoposti ad analisi organolettica (odore) e quantitativa (sostanze che causano cattivi odori). L'assunzione del Champex® ha causato una netta riduzione dei livelli di ammoniaca e di indolo. I ricercatori hanno concluso che la somministrazione di Champex® ha rappresentato un metodo efficace per migliorare la qualità delle feci, ridurre gli odori fecali e corporei senza provocare cambiamenti nella condizione gastrointestinale, nonché per diminuire i livelli ematici di ammoniaca.
Su 14 pazienti anziani ospedalizzati sono stati misurati i livelli ematici di ammoniaca e l'attivazione delle cellule NK (natural killer) dopo l'assunzione di 400 mg di Champex® per 30 giorni. I livelli di ammoniaca sono diminuiti drasticamente e l'attività delle cellule NK è aumentata in modo significativo. Un eccesso di ammoniaca nel sangue indebolisce l'attività delle cellule NK che contrastano le cellule tumorali, i virus e i batteri.

Aumenta i bifidobatteri

La popolazione di bifidobatteri fecale è stata misurata in 8 pazienti anziani ospedalizzati ai quali sono stati somministrati quotidianamente da 500 a 1500 mg di Champex®. Il numero di bifidobatteri fecali è stato aumentato di 1,5 volte mentre quello relativo al Clostridium, un batterio nocivo dell'intestino, è stato ridotto di oltre il 50%.

Migliora la funzione renale

Quando si sviluppa un'insufficienza renale cronica, i prodotti chimici tossici assorbiti dall'intestino e trasportati nel sangue, non possono più essere eliminati normalmente. Quando la funzione renale è compromessa, i rifiuti organici possono accumularsi e la dialisi diventa necessaria. L'assunzione di 2000 mg di Champex® per tre mesi diminuisce e conserva i livelli di creatinina, un indicatore della progressione dell'insufficienza renale cronica, a un livello normale. I ricercatori hanno osservato che quando il Champex® è stato somministrato ai pazienti non in dialisi affetti da insufficienza renale, la loro funzione renale è migliorata e l'emodialisi poteva essere evitata³.

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1. Koizumi I. et al., Deodorant effects of champignon extract on ammoniacal nitrate in-vitro and its repressive effects on the production of indole and tryptamine in vivo, Japanese Journal of Public Health, 1997, 44: 1-10.
2. Abe J. et al., Effects of Bio-M on the repression of fecal odors… in a hospital ward following administration of Bio-M to aged inpatients, presented at the 36th congress of Tohoku Clinical & Hygienic Examination Society, Oct 20, 1995, Atoka City, Japan.
3. Sanaka T., Care of renal failure cases to avoid dialysis therapy, Igakushoin Press, 1992.