GABA, un'importante innovazione terapeutica per i diabetici di tipo 1

I risultati di un nuovo studio potrebbero segnare un importante passo in avanti nel campo scientifico per i diabetici di tipo 1. Infatti, uno studio recente pubblicato nella prestigiosa rivista scientifica Cell ha svelato un nuovo interesse terapeutico dell'acido gamma-amminobutirrico, comunemente denominato con l'abbreviazione GABA¹. Quest'ultimo è un neurotrasmettitore finora conosciuto per gli effetti sedativi e ansiolitici. Popolare contro lo stress e l'ansia, il GABA potrebbe cambiare la vita quotidiana dei diabetici di tipo 1 grazie a un'azione sulle cellule che secernono l'insulina. È ciò che suggeriscono le conclusioni di un team di ricercatori dell'Istituto di Biologia Valrose di Nizza.

Dei risultati promettenti per il trattamento del diabete di tipo 1

Il diabete è una malattia cronica che causa una disfunzione del metabolismo che regola la glicemia, cioè, il livello di zucchero nel sangue. Ci sono due tipi di diabete, le cui cause sono molto diverse. La forma più comune, il diabete di tipo 2 è principalmente legata ad un eccesso di peso e alla sedentarietà². Per lottare contro questo tipo di diabete, sono state sviluppate numerose soluzioni preventive e terapeutiche, come lo descrive il nostro articolo completo sul diabete. Nel caso del diabete di tipo 1, le innovazioni terapeutiche sono più difficili per la complessità della malattia. Infatti, il diabete di tipo 1 è causato da una reazione autoimmune che provoca l'interruzione della produzione di insulina a livello del pancreas. In assenza di insulina, il glucosio si accumula nel sangue, con un conseguente aumento della glicemia. Questo eccesso di zuccheri può portare a complicazioni per la salute tra cui dei disturbi cardiovascolari. Per evitare queste complicazioni, un controllo della glicemia da parte dell'insulina è essenziale. Questo è il motivo per cui i diabetici di tipo 1 ricorrono all'insulinoterapia, che consiste in alcune iniezioni quotidiane di insulina. Le nuove scoperte sulla molecola di GABA rivelano che questo neurotrasmettitore potrebbe indurre la rigenerazione delle cellule che secernono l'insulina.

Il GABA per rigenerare le cellule che secernono l'insulina

Da diversi anni, numerosi team di ricercatori cercano di sviluppare un trattamento meno vincolante dell'insulinoterapia per i diabetici di tipo 1. Nel luglio del 2013, un team francese svela nella rivista Developmental Cell che sarebbe possibile rigenerare le cellule che secernono l'insulina: le cellule beta delle isole di Langerhans a livello del pancreas³. Dopo diversi anni di ricerca, questo stesso team di ricerca ha recentemente identificato la capacità del neurotrasmettitore GABA di indurre la rigenerazione delle cellule beta, a partire dalle cellule alfa presenti allo stesso modo nelle isole di Langerhans. I ricercatori sono così riusciti a ottenere delle cellule beta funzionali capaci di trattare il diabete di tipo 1 in alcuni topi sottoposti ad integrazione con GABA, così come su dei tessuti umani messi in coltura in presenza di questo neurotrasmettitore. In attesa dei risultati degli studi clinici sull'uomo, questa importante scoperta fornisce una nuova speranza terapeutica per i diabetici di tipo 1. Se i ricercatori riescono a riprodurre questi risultati nell'uomo, un'integrazione con GABA potrebbe diventare un'alternativa meno vincolante e più efficace all'insulinoterapia.

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> Bibliografia:
(1) Patrick Collombat et al., "Long-Term GABA Administration Induces Alpha Cell-Mediated Beta-like Cell Neogenesis", Cell, December 1, 2016.
(2) Organizzazione mondiale della sanità, "Diabète, Aide-mémoire n°312", Aprile 2016.
(3) Patrick Collombat et al., "Adult Duct-Lining Cells Can Reprogram into β-like Cells Able to Counter Repeated Cycles of Toxin-Induced Diabetes", Developmental Cell, Volume 26, Versione 1, p86–100, Luglio 2013.