
Gli estratti di Magnolia officinalis e Phellodendron amurense sono tradizionalmente utilizzati da quasi 2.000 anni dalla farmacopea cinese per ristabilire il benessere emotivo agendo sulla circolazione del Qi (si pronuncia "tchi"), vale a dire, dell'energia vitale. In caso di "stagnazione del Qi", il corpo non è in grado di far fronte allo stress e all'ansia.
Numerosi studi hanno dimostrato che la combinazione di questi due estratti standardizzati, commercializzati con il nome di Relora®, un complesso brevettato, ha permesso di regolare i livelli di cortisolo, un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, che, presente in eccesso nel sangue è associato a una maggiore sensibilità allo stress e all'incapacità di rilassarsi e recuperare.
I principi attivi, honokiol e berberina, si sono rivelati infatti potenti agenti "anti-ansia" e in grado di ridurre le abbuffate e le crisi bulimiche dovute dello stress.
Secondo i risultati di un nuovo studio in doppio cieco, pubblicato sulla rivista della International Society of Sports Nutrition, l'assuzione di un integratore di estratti di Magnolia officinalis e Phellodendron amurense per quattro settimane riduce in modo significativo i danni dello stress. Così, i partecipanti, 35 uomini e 21 donne, hanno assunto in modo casuale placebo o 500 mg di Relora® al giorno per quattro settimane.
I risultati hanno mostrato che i livelli di cortisolo salivare erano significativamente più bassi rispetto al gruppo placebo (18% in meno), lo sforzo complessivo era stato ridotto dell'11%, la depressione del 20%, la rabbia del 42% e la stanchezza del 31%. Dei miglioramenti sono stati osservati anche nell'umore generale (11%) e nella forza (18%).
Questi risultati indicano che un'integrazione quotidiana di estratti di corteccia di Magnolia e Phellodendron (Relora ®) riduce l'esposizione agli ormoni dello stress, e in particolare i livelli di cortisolo e quindi modula gli effetti deleteri dello stress cronico sulla salute, migliorando la risposta del corpo contro di esso e agendo su diversi parametri dell'umore.
Questo nuovo studio apre quindi nuove prospettive nell'integrazione degli sportivi. Infatti, allenamenti e gare successive rappresentano molto stress aggiuntivo per coloro che fanno più esercizio della media. I ricercatori suggeriscono che studi futuri dovrebbero esaminare i potenziali benefici di tale supplementazione sulle prestazioni e sul recupero degli atleti interessati dalle esigenze fisiche e psicologiche dell'allenamento e della gara. Gli studi sull'uomo, oltre ad aver convalidato l'efficacia, hanno inoltre confermato la sicurezza d'utilizzo a lungo termine e l'assenza di effetti collaterali.