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23-01-2019

Quali sono i migliori integratori per ridurre i livelli di zucchero nel sangue (glicemia) nelle persone con prediabete o diabete?

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Domanda:

Quali sono i migliori integratori per ridurre i livelli di zucchero nel sangue (glicemia) nelle persone con prediabete o diabete?


Risposta:


Se esiste un ambito in cui gli integratori alimentari sono molto efficaci, è questo. Esistono numerose molecole, la maggior parte di origine naturale, che possono ridurre la glicemia e migliorare la vita quotidiana delle persone diabetiche.
Fondamentalmente, questi integratori contribuiscono a ridurre i livelli di zucchero nel sangue attraverso 3 diversi meccanismi:


  • Aumentare la secrezione di insulina, il che contribuisce a far entrare più facilmente lo zucchero nel sangue all'interno delle cellule.
  • Stimolare la glicolisi, un processo che decompone lo zucchero per produrre energia.
  • Rallentare la sintesi di zucchero nel fegato a partire da depositi non glucidici (nota come neoglucogenesi).

La berberina: certamente la più formidabile

La berberina è il componente principale di molte piante medicinali tradizionali come la Rhizoma coptidis e la Berberis vulgaris (crespino). Questo è probabilmente il rimedio naturale più efficace per ridurre la glicemia.

È in grado di ridurre la glicemia a digiuno e la glicemia postprandiale (quella misurata dopo il pasto), convalidato dagli esami del sangue, influenzando positivamente il peso (1-4).


Uno studio recente ha mostrato che l'assunzione di 500 mg di berberina, due volte al giorno per 3 mesi, ha determinato miglioramenti significativi nei livelli di zucchero nel sangue a digiuno o dopo i pasti e dei livelli di Hba1c (il miglior riflesso della glicemia in un determinato periodo) (5). Un altro ha mostrato che la berberina era efficace almeno quanto la metformina, il farmaco più prescritto dai medici alle persone diabetiche (6).

Una meta-analisi recente (7), ovvero un "super studio" che comprende tutti gli studi approfonditi pubblicati sull'argomento, ha concluso a febbraio del 2015 che la berberina è efficace per "migliorare il diabete di tipo 2", per "migliorare l'iperlipidemia" e anche per "ridurre l'ipertensione", senza provocare il minimo effetto collaterale! Questo "super studio" si basa su 27 studi clinici, cioè su esperimenti condotti direttamente sull'uomo.


Il dosaggio ottimale: una capsula di berbérine 500 mg subito prima o dopo i pasti principali della giornata.

La vitamina D: un elemento indispensabile da non trascurare, soprattutto in caso di sovrappeso

Sebbene la vitamina D sia una sostanza organica indispensabile per il buon funzionamento dell'organismo, quasi l'80% della popolazione occidentale e quasi la totalità delle persone con più di 60 anni non raggiungono gli apporti raccomandati.

Oltre al suo ruolo fondamentale nell'assorbimento del calcio, la vitamina D riduce peraltro il rischio di insulino-resistenza, un processo patologico che si verifica nelle persone diabetiche e che peggiora la malattia. Questo effetto benefico sarebbe più pronunciato in caso di sovrappeso: uno studio ha mostrato che le persone obese avevano una probabilità 12 volte superiore di insulino-resistenza in caso di livelli insufficienti di vitamina D (8).


Ma questo effetto è visibile anche in alcune persone "sane": l'assunzione di vitamina D3 in alcune persone sane (420 UI al giorno per un anno) ha permesso di aumentare i livelli ematici di vitamina D (da 13 ng/ml a 24 ng/mL), di ridurre la glicemia a digiuno (da 88,3 mg/dL a 85,3 mg/dL) e di migliorare significativamente l'insulino-resistenza (da 1,17 a 0,84) (9). Un altro studio ha mostrato che l'assunzione quotidiana di almeno 500 UI di vitamina D riduce il rischio di diabete di tipo II del 10-40% a seconda dei livelli iniziali di vitamina D circolante (10).


Il dosaggio ottimale: una compressa al giorno di vitamine D3 1000 UI per almeno 3 mesi, preferibilmente nel periodo invernale per compensare la mancanza di sole.

Il ginseng: un tonico che riduce anche la glicemia

La riduzione della glicemia non è il principale effetto benefico del ginseng: emerge più la sua capacità di tonificare l'organismo e di stimolare il sistema immunitario delle persone affaticate o indebolite.


Ma si tratta di una proprietà evidenziata da alcuni studi clinici: uno studio condotto su alcune persone anziane affette da diabete di tipo 2 ha mostrato che l'assunzione quotidiana di un estratto standardizzato al 10% di ginsenosidi (3 volte, 1 g pal giorno per 2 mesi, 40 minuti prima di ogni pasto) riduceva la glicemia a digiuno (-0,71 mmol/L) (11) e i livelli di HbA1c (-0,3%). Un altro studio ha mostrato che il ginseng standardizzato poteva anche ridurre la glicemia dopo il pasto senza influenzare la secrezione di insulina e senza causare alcun effetto collaterale (12).


Il dosaggio ottimale: da 3 a 4 capsule di Ginseng standardizzato al 30% di ginsenosidi (i principi attivi) un po' prima dei pasti.

Il cromo: un minerale che aumenta l'azione dell'insulina

Il cromo è un oligoelemento indispensabile per il buon funzionamento dell'organismo. Una delle sue peculiarità è che aumenta la sensibilità dei tessuti all'insulina, il che contribuisce naturalmente a ridurre i livelli di zucchero e insulina nel sangue. Purtroppo, l'agricoltura intensiva e la moderna raffinazione riducono il contenuto di cromo degli alimenti... Inoltre, alcuni studi epidemiologici mostrano che i livelli di cromo diminuiscono con l'età e che questa situazione è associata allo sviluppo del diabete di tipo 2.

Una meta-analisi di 41 studi clinici condotti sull'integrazione con cromo (per dosaggi che vanno da 1 a 1.000 μg per periodi tra 3 e 8 mesi) ha concluso che è efficace per ridurre la glicemia a digiuno e i livelli di HbA1c nelle persone diabetiche (13).


Il dosaggio ottimale : 2 capsule di Crominex® 3+ (ovvero 2 x 400 μg) dopo i due pasti principali della giornata.

L'acido alfa-lipoico: il super antiossidante universale per le persone affette da molti anni dalla malattia

Presente in tutte le cellule dell'organismo, l'acido alfa-lipoico (ALA) è perlopiù destinato a "ridurre il declino" nelle persone diabetiche da diversi anni.

La sua somministrazione per via orale riduce piuttosto i sintomi delle neuropatie provocate dal diabete come dolori, intorpidimento e formicolio alle gambe. Tuttavia, uno studio recente ha mostrato che delle quantità da 300 a 1.200 mg al giorno miglioravano comunque la sensibilità all'insulina e permettevano di ridurre i livelli di zucchero nel sangue nelle persone affette da diabete di tipo 2 (14).


Il dosaggio ottimale : 3 capsule diAcide R-lipoïque (3 x 100 mg) distanziate nel corso della giornata per diversi mesi.


In misura minore, sono inoltre efficaci per ridurre la glicemia : la curcumina, le fibre alimentari, gli estratti di Gymnema sylvestre, la silimarina.


Per ridurre la glicemia, dovrebbero essere piuttosto evitati : la niacina, gli enzimi digestivi, il CLA (acido linoleico coniugato), l'olio di krill e la vitamina C.


Bibliografia

  1. Yin, J., Xing, H., and Ye, J. 2008. Efficacy of berberine in patients with type 2 diabetes mellitus. Metabolism, 57(5): 712–717. doi:10.1016/j.metabol.2008.01. 013. PMID:18442638.
  2. Zhang, H., Wei, J., Xue, R., Wu, J.D., Zhao, W., Wang, Z.Z., et al. 2010. Berberine lowers blood glucose in type 2 diabetes mellitus patients through increasing insulin receptor expression. Metabolism, 59(2): 285–292. doi:10.1016/j. metabol.2009.07.029. PMID:19800084.
  3. Zhao, W., Xue, R., Zhou, Z.X., Kong, W.J., and Jiang, J.D. 2008. Reduction of blood lipid by berberine in hyperlipidemic patients with chronic hepatitis or liver cirrhosis. Biomed. Pharmacother. 62(10): 730–731. doi:10.1016/j.biopha.2008. 01.007. PMID:18337056
  4. Banach, M., Patti, A. M., Giglio, R. V., Cicero, A. F. G., Atanasov, A. G., and Bajraktari, G., et al. (2018). The role of nutraceuticals in statin intolerant patients: position paper from an international lipid expert panel. J. Am. Coll. Cardiol. 72, 96–118. doi: 10.1016/j.jacc.2018.04.040
  5. Zhang, Y., Li, X., Zou, D., Liu, W., Yang, J., Zhu, N., … Ning, G. (2008). Treatment of Type 2 Diabetes and Dyslipidemia with the Natural Plant Alkaloid Berberine. The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, 93(7), 2559–2565. doi:10.1210/jc.2007-2404
  6. Yin, J., Xing, H., & Ye, J. (2008). Efficacy of berberine in patients with type 2 diabetes mellitus. Metabolism, 57(5), 712–717. doi:10.1016/j.metabol.2008.01.013
  7. Lan, J., Zhao, Y., Dong, F., Yan, Z., Zheng, W., Fan, J., & Sun, G. (2015). Meta-analysis of the effect and safety of berberine in the treatment of type 2 diabetes mellitus, hyperlipemia and hypertension. Journal of Ethnopharmacology, 161, 69–81. doi:10.1016/j.jep.2014.09.049
  8. Kabadi, S. M., Lee, B. K., & Liu, L. (2012). Joint Effects of Obesity and Vitamin D Insufficiency on Insulin Resistance and Type 2 Diabetes: Results from the NHANES 2001-2006. Diabetes Care, 35(10), 2048–2054. doi:10.2337/dc12-0235
  9. Sun, X., Cao, Z.-B., Tanisawa, K., Ito, T., Oshima, S., & Higuchi, M. (2016). Vitamin D supplementation reduces insulin resistance in Japanese adults: a secondary analysis of a double-blind, randomized, placebo-controlled trial. Nutrition Research, 36(10), 1121–1129. doi:10.1016/j.nutres.2016.07.006
  10. J Mitri , MD Muraru and AG Pittas, Vitamin D and type 2 diabetes: a systematic review, European Journal of Clinical Nutrition (2011) 65, 1005–1015
  11. Vuksan, V., Xu, Z. Z., Jovanovski, E., Jenkins, A. L., Beljan-Zdravkovic, U., Sievenpiper, J. L., … Li, M. Z. C. (2018). Efficacy and safety of American ginseng (Panax quinquefolius L.) extract on glycemic control and cardiovascular risk factors in individuals with type 2 diabetes: a double-blind, randomized, cross-over clinical trial. European Journal of Nutrition. doi:10.1007/s00394-018-1642-0
  12. Park, S.-H., Oh, M.-R., Choi, E.-K., Kim, M.-G., Ha, K.-C., Lee, S.-K., … Chae, S.-W. (2014). An 8-wk, randomized, double-blind, placebo-controlled clinical trial for the antidiabetic effects of hydrolyzed ginseng extract. Journal of Ginseng Research, 38(4), 239–243. doi:10.1016/j.jgr.2014.05.006
  13. Balk, E. M., Tatsioni, A., Lichtenstein, A. H., Lau, J., & Pittas, A. G. (2007). Effect of Chromium Supplementation on Glucose Metabolism and Lipids: A systematic review of randomized controlled trials. Diabetes Care, 30(8), 2154–2163. doi:10.2337/dc06-0996
  14. Supatra Porasuphatana PhD , Suthi Suddee MD , Atinuch Nartnampong MSc , Julraht Konsil PhD , Busakorn Harnwong B.Pharm , Adichai Santaweesuk BSc. Glycemic and oxidative status of patients with type 2 diabetes mellitus following oral administration of alphalipoic acid: a randomized double-blinded placebocontrolled study. Asia Pac J Clin Nutr 2012;21 (1):12-21
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