Disintossicare, purificare e potenziare l'organismo dopo le feste

Durante le feste di fine anno, il nostro organismo è spesso messo a dura prova. Periodi festivi per eccellenza, le ultime settimane di dicembre sono generalmente molto ricche e spesso associate a numerosi eccessi. Oltre agli eccessi alimentari che fanno davvero mobilitare il fegato, è l'equilibrio generale dell'organismo che si ritrova perturbato. Infatti, il ritmo biologico del nostro organismo è influenzato da molti fattori, tra cui: i segni classici dopo le feste sono in modo particolare una digestione difficile, un affaticamento fisico e muscolare, emicranie e irritabilità. Fortunatamente, alcuni accorgimenti possono aiutare l'organismo a ritrovare il proprio equilibrio e la propria vitalità. Ideali per il periodo dopo le feste, esistono delle soluzioni semplici soprattutto per disintossicare, purificare e potenziare l'organismo.

Prediligere un'alimentazione disintossicante dopo le feste

Tanto attese, le feste di fine anno possono essere temute dal nostro organismo che deve affrontare dei grandi cambiamenti. Infatti, il periodo delle feste è favorevole a numerosi pasti abbondanti ed eccessi. Se questi pasti sono spesso ad alto contenuto di proteine, lipidi e zuccheri, il consumo di frutta e verdura è generalmente scarso. È per questo che il primo suggerimento dopo le feste è quello di riprendere delle buone abitudini alimentari, controllando, in particolare, l'assunzione di proteine, lipidi e zuccheri. Contrariamente alla credenza popolare, è importante ricordare che il digiuno non è una soluzione raccomandata perché induce delle carenze di numerose sostanze nutritive essenziali, tra cui alcuni minerali e alcune vitamine. La situazione è simile anche con alcune diete proposte come dei trattamenti disintossicanti. Adottare un'alimentazione equilibrata e un'idratazione ottimale rimane quindi una delle soluzioni più efficaci per ripristinare l'equilibrio dell'organismo dopo le feste.

Migliorare il transito intestinale dopo le feste

In occasione dei pasti di Natale e Capodanno, il nostro sistema digerente ne risente. Infatti, quest'ultimo è particolarmente mobilitato contro l'aumento delle quantità ingerite di cibo e la ricchezza dei piatti. Improvvisi e ripetuti, questi cambiamenti possono causare rapidamente problemi di digestione con la comparsa di gonfiore, bruciore di stomaco, reflusso gastrico, crampi addominali o anche nausea. Per facilitare il transito intestinale, si consiglia di privilegiare degli alimenti ricchi di fibre per gli effetti benefici sul transito intestinale. Tra i prodotti ricchi di fibre, ritroviamo soprattutto la frutta e la verdura crude o cotte, la frutta secca, così come i cereali e soprattutto i cereali integrali. Il comfort digestivo è anche legato all'equilibrio della flora intestinale. Significativamente perturbata durante le feste, la flora digestiva è normalmente costituita da numerosi microrganismi che aiutano la digestione, deteriorando alcune molecole. Ecco perché è essenziale ripristinare l'equilibrio della flora intestinale dopo le feste per migliorare il comfort digestivo. Per questo, numerosi studi hanno confermato l'interesse di un apporto di probiotici, come indicato dettagliatamente in il nostro articolo sugli effetti preventivi e curativi dei probiotici. Questi ultimi sono dei microrganismi naturalmente presenti nella flora intestinale. Disponibili sotto forma di integratori alimentari, questi probiotici possono provenire da diversi ceppi. Questo è per esempio il caso del ceppo Lactobacillus gasseri i cui benefici sul comfort digestivo sono stati ripetutamente dimostrati. Oltre ad alleviare alcuni disturbi digestivi, questo ceppo di probiotici è stato anche oggetto di un recente studio sull'impatto sulla perdita di peso¹. Eseguito su 210 adulti giapponesi, questo studio ha riscontrato che un apporto di Lactobacillus gasseri potrebbe permettere di ridurre soprattutto il grasso addominale e, in generale, di ridurre il peso, il girovita e la circonferenza dei fianchi. Questo ceppo di probiotici si presenta così come un alleato prezioso dopo le feste di fine anno.

Potenziare il sistema digerente dopo le feste

Se i probiotici sono spesso messi in evidenza per migliorare il comfort digestivo, spesso conosciamo meno l'interesse dei prebiotici per il sistema digerente. Infatti, i prebiotici sono delle sostanze che promuoveranno l'attività e lo sviluppo dei probiotici. Questo effetto prebiotico permette così di favorire l'azione benefica dei probiotici a livello del sistema digerente. Ecco perché i probiotici e i prebiotici sono spesso associati per mantenere o ripristinare l'equilibrio della flora intestinale. Questo è per esempio il caso della formulazione Probio Forte™ che riunisce in un'unica capsula diversi ceppi di probiotici e dei prebiotici tra cui l'inulina. Presente naturalmente in numerose piante, l'inulina è un polisaccaride, cioè una combinazione di diversi zuccheri legati tra di loro. Se è considerata come una fibra alimentare come l'amido, l'inulina ha la proprietà di non essere digerita dagli enzimi nel sistema digerente. Questo permette all'inulina di poter essere utilizzata dai probiotici per la loro attività benefica a livello dell'intestino. Particolarmente abbondante nella radice di cicoria, l'inulina può essere estratta per essere formulata sotto forma di integratore alimentare. Anche altri prebiotici sono proposti come integrazione. Troviamo per esempio altre combinazioni di zuccheri come i fruttoligosaccaridi, che non sono assimilati dall'organismo e che possono quindi avere un effetto prebiotico a livello dell'intestino. Questo effetto benefico è stato anche dimostrato in numerose ricerche scientifiche, compreso uno studio pubblicato nel 2009 in Journal of Physiology and Biochemistry ². Gli autori dello studio concludono che i fruttoligosaccaridi possono soprattutto aiutare a migliorare il comfort digestivo, a lottare contro la stitichezza e a favorire l'escrezione dei rifiuti dall'organismo. Puntare sulla combinazione dei prebiotici e dei probiotici può quindi essere una scommessa vincente per favorire la digestione dopo le feste.

Riprendere il ritmo fisico corretto dopo le feste

Se il ritmo digestivo è significativamente perturbato durante la feste di fine anno, l'organismo deve anche affrontare altri cambiamenti nel ritmo biologico. Infatti, i pasti di fine anno di solito sono molto lunghi, ritardano e perturbano il ritmo normale del sonno. Inoltre, l'inverno è spesso associato ad una diminuzione dell'attività fisica. Una stanchezza fisica e muscolare può quindi farsi sentire e manifestarsi con perdita di vitalità, irritabilità e una sensazione di stress. Per iniziare l'anno in ottima forma, è quindi importante riprendere un buon ritmo di sonno e praticare un'attività fisica regolarmente. Per favorire un sonno riparatore, alcuni estratti vegetali naturali possono aiutarvi dopo le feste. Questo è per esempio il caso della valeriana, che è stata ampiamente studiata per i suoi benefici sul sonno e sulla mancanza di effetti collaterali. Il suo interesse è stato anche confermato da una rivista scientifica completa pubblicata in American Journal of Medicine nel 2006³. Anche un'altra pianta ha rivelato degli effetti antifatica benefici e in particolare dei benefici contro la stanchezza associata allo stress. Disponibile sotto forma di integratore alimentare, questa pianta è la Rhodiola rosea la cui efficacia è stata dimostrata da uno studio pubblicato nel 2009 nella rivista Planta Medica⁴.

Disintossicare l'organismo dopo le feste di fine anno

Se il nostro organismo è in grado di adattarsi a certi eccessi alimentari, il periodo di Natale e di Capodanno lo mettono a dura prova e ripetutamente. L'organismo deve così lottare contemporaneamente contro numerose aggressioni esterne. Questo è particolarmente il caso a livello degli organi responsabili della disintossicazione dell'organismo, tra cui il fegato e i reni. Coinvolti nell'eliminazione delle tossine e degli scarti dell'organismo, questi organi sono fortemente mobilitati durante il periodo delle feste. In caso di eccesso significativo, l'accumulo di tossine e di scarti può diventare difficile da eliminare da parte dell'organismo. Ciò può causare alcuni disturbi digestivi o anche il verificarsi di un'intossicazione alimentare. Fortunatamente, esistono delle soluzioni per aiutare l'organismo. Questo è per esempio il caso del cardo mariano, una pianta nota per contenere un complesso epatoprotettivo. Noto con il nome di silimarina, questo complesso è stato molto studiato per i suoi effetti protettivi per il fegato. Infatti, alcuni studi pubblicati nelle riviste Phytotherapy Research e Natural Product Communications hanno dimostrato il potere antiossidante, l'azione disintossicante e gli effetti protettivi sul fegato della silimarina^5.6. A causa di queste proprietà benefiche, un altro team di ricercatori gli attribuisce un interesse nella lotta contro gli effetti dannosi dell'alcol sul fegato⁷. Anche altre piante sono state messe in evidenza per purificare e disintossicare l'organismo. Il dente di leone, o Taraxacum, per esempio, è stato studiato per le proprietà diuretiche, coleretiche, antinfiammatorie, antiossidanti, anti-iperglicemiche o anche analgesiche⁸. Formulati sotto forma di integratori alimentari, questi estratti naturali possono rivelarsi interessanti per un trattamento disintossicante dopo le feste.

Dopo le feste di fine anno, l'organismo lancia spesso un campanello d'allarme. Per iniziare l'anno con delle buone basi, sono necessari dei buoni propositi per aiutare l'organismo a ritrovare il proprio equilibrio e vitalità. Fortunatamente, esistono numerose soluzioni per ristabilire l'equilibrio intestinale, per facilitare la digestione ma anche per disintossicare e purificare l'organismo. E perché non adottare questi semplici accorgimenti a lungo termine per un nuovo anno in piena forma?

---

> Bibliografia:

1. Yukio Kadooka, Masao Sato, Akihiro Ogawa, Masaya Miyoshi, Hiroshi Uenishi, Hitomi Ogawa, Ken Ikuyama, Masatoyo Kagoshimaand Takashi Tsuchida, « Effect of Lactobacillus gasseri SBT2055 in fermented milk on abdominal adiposity in adults in a randomised controlled trial », Volume 110, Issue 9 November 2013, pp. 1696-1703.
2. Sabater-Molina M, Larqué E, Torrella F, Zamora S, « Dietary fructooligosaccharides and potential benefits on health », J Physiol Biochem, 2009 Sep, 65(3) : 315-28.
3. Bent S, Padula A, Moore D, Patterson M, Mehling W, « Valerian for sleep: a systematic review and meta-analysis », Am J Med, 2006 Dec, 119(12) : 1005-12.
4. Olsson EM, von Schéele B, Panossian AG, « A randomised, double-blind, placebo-controlled, parallel-group study of the standardised extract shr-5 of the roots of Rhodiola rosea in the treatment of subjects with stress-related fatigue », Planta Med, 2009 Feb, 75(2) : 105-12.
5. Abenavoli L, Capasso R, Milic N, Capasso F, « Milk thistle in liver diseases: past, present, future », Phytother Res, 2010 Oct, 24(10) : 1423-32.
6. Milić N, Milosević N, Suvajdzić L, Zarkov M, Abenavoli L, « New therapeutic potentials of milk thistle (Silybum marianum) », Nat Prod Commun, 2013 Dec, 8(12) : 1801-10.
7. Das SK, Mukherjee S, « Biochemical and immunological basis of silymarin effect, a milk thistle (Silybum marianum) against ethanol-induced oxidative damage », Toxicol Mech Methods, 2012 Jun, 22(5) : 409-13.
8. Schütz K, Carle R, Schieber A, « Taraxacum — a review on its phytochemical and pharmacological profile », J Ethnopharmacol, 2006 Oct 11, 107(3) : 313-23.